Calcestruzzo rapido con finitrice a casseforme scorrevoli

Situazione iniziale

Per essere preparati a progetti futuri con la finitrice a casseforme scorrevoli, la formulazione per il calcestruzzo rapido Concretum^® Q-FLASH 2/20 è stata controllata e ulteriormente ottimizzata nell'ambito di una posa in opera di prova.

Il solaio in calcestruzzo è stato realizzato utilizzando una finitrice come "binario di sosta" delle dimensioni pari a 32 x 6 x 0,3 m.

Soluzione e valutazione

Un criterio decisivo per il successo della posa in opera del calcestruzzo rapido con una finitrice è la consistenza costante del calcestruzzo durante l'intero tempo di lavorabilità. Questo vale soprattutto nella realizzazione di un binario di sosta. I requisiti da soddisfare in fatto di lavorabilità e stabilità sono molto elevati: il grado di compattazione era di 1,19 subito dopo la produzione e di 1,18 dopo altri 30 minuti. La temperatura del calcestruzzo fresco era di 10,5 °C. Il tempo di lavorabilità del calcestruzzo high-tech è stato impostato a 120 minuti. Un'ora dopo l'inizio della presa, Q-FLASH 2/20 ha raggiunto una resistenza alla compressione di 16 N/mm² e di 22 N/mm² dopo un'altra ora. La resistenza a trazione per flessione dopo 2 ore era di 4 N/mm².

Un'ora dopo l'inizio della presa, è stato possibile tagliare tutti i giunti di 6 m nel binario di sosta.

Come finitrice a casseforme scorrevoli è stata utilizzata una Comaco GP3. È stata tenuta una velocità di stesa di 80 cm/min (il massimo consentito era di circa 1,80 m/min). Durante la posa in opera, ogni 10 minuti sono stati consegnati con camion e lavorati 12 m³di calcestruzzo rapido. 

Da tre punti della superficie in calcestruzzo rapido posata in opera sono state prelevate due carote ciascuno per la prova di resistenza al gelo e ai sali disgelanti secondo il metodo BE II FT, SN 640 464. Tutti e tre i campioni hanno superato la prova di resistenza al gelo con la valutazione "alta resistenza".